Escursione al Passo di Gana Negra (Passo del Lucomagno) - 28 luglio 2024
L’invito all’escursione prometteva “quella ricchezza di biodiversità che tutti conosciamo”. E davvero – in una giornata perfetta - la decina di entusiasti partecipanti, guidati da Michele Jurietti, ha potuto fare una scorpacciata di magnifiche specie che si trovano a proprio agio tra la pallida dolomia del Lucomagno ed i neri scisti grigioni.
Nei prati al massimo della fioritura albergavano nobili orchidee (Nigritella rubra e N. rhellicani, per non citarne che due), frammiste ad esuberanti Fabaceae (Oxytropis lapponica, Onobrychis montana, Astragalus frigidus), delicate Primulaceae (Androsace chamaeiasme, Androsace obtusifolia, Primula integrifolia) ed intriganti Orobanchaceae (Orobanche alba, Pedicularis kerneri, P. tuberosa, P. verticillata).
Sulle rupi e le distese detritiche nei pressi del Passo di Gana Negra faceva capolino la sfuggevole Chamorchis alpina, contornata da un compendio di Saxifragaceae (Saxifraga caesia, S. paniculata, S. biflora, S. adrosacea), Ranunculaceae (Ranunculus kuepferi, R. montanus, R. alpestris) e tante altre specie d’alta quota.
Ridiscesi alle sorgenti del Brenno, un nutrito assembramento di Senecio alpinus e un magnifico cespo di Epipactis atrorubens hanno concluso in bellezza una giornata da incorniciare.
Testo: Cesare Jermini