Essere Brassicaceae e Rubiaceae oggi - 22 aprile 2023

Buglossoides purpurocaerulea. Foto: Michele Jurietti

Buglossoides purpurocaerulea. Foto: Michele Jurietti

Anche se il focus erano le due famiglie Brassicaceae e Rubiaceae era impossibile non estendere lo sguardo al resto della flora, visto che ci ha accompagnati per l’occasione un relatore di eccezione, Philippe Juillerat, botanico sperimentato e collaboratore scientifico di InfoFlora.

Philippe ci ha guidati con maestria, facendoci scoprire specie rare o poco conosciute. Ci ha mostrato anche come arrivare a riconoscere alcune specie molto simili senza l’ausilio delle solite chiavi dicotomiche. La natura è veramente piena di segreti.

La giornata è cominciata soffermandoci sulla flora dei selciati, molte volte luoghi non solo calpestati ma anche dimenticati dall’appassionato botanico. Subito sono saltate all’occhio tra i ciottoli, specie molto simili tra di loro e di difficile determinazione, come Cerastium semidecandrum, C. glomeratum e C. brachypetalum subsp. tenoreanum.

La ciliegina sulla torta è stata la scoperta sui terrazzi prativi a monte di Arogno, di un’orchidea che nemmeno Philippe nella sua lunga carriera, non aveva ancora mai vista! Ophrys sphegodes, si è lasciata ammirare nel pieno della sua fioritura con una popolazione di una decina di individui; si tratta della seconda popolazione ticinese conosciuta.

Più avanti, seguendo la strada che scende verso l’abitato di Pugerna, abbiamo scoperto sulle ripide scarpate, altre specie rare o poco frequenti, come Buglossoides purpurocaerulea, Chamaecytisus hirstutus, Centaurea triumfettii, Clematis recta, e Limodorum abortivum.

La giornata è stata semplicemente stupenda, grazie anche al buon numero di partecipanti sempre attenti alle spiegazioni e agli insegnamenti della nostra guida. 

Testo: Michele Jurietti