La diversità di cultivar delle mele ticinesi - 23 settembre 2023

1. Rosa di Berna, 2. Piattone di Odogno, 3. Ruggine arancina, 4. Banana di Lavanthaler, 5. Calvilla bianca d'inverno, 6.&9. Sconosciuta

1. Rosa di Berna, 2. Piattone di Odogno, 3. Ruggine arancina, 4. Banana di Lavanthaler, 5. Calvilla bianca d'inverno, 6.&9. Sconosciuta "grassa", 7. Renetta champagne, 8. Moscata, 10. Mela profumata gialla. Foto: Laura Torriani

Per la Società botanica ticinese il 23 settembre è stata una giornata speciale in cui Muriel Hendrichs ha incantevolmente descritto ai partecipanti le mele selvatiche presenti a Pollegio, durante la visita guidata al corridoio ecologico e frutteto di conservazione. La piantagione, che esiste grazie a un progetto della ProFrutteti risalente al 2014, si estende per quasi 1 km lungo il vecchio sedime della linea ferroviaria che un tempo divideva il paese dalla sua campagna. Come scandiva l'invito alla visita guidata: c’è Malus domestica e Malus domestica! La grande varietà di mele ticinesi era un mondo andato quasi perduto, ma ora si sta riscoprendo e rivalutando con molto sforzo ed entusiasmo, e sono centinaia.

Nel frutteto del corridoio ecologico, queste mele, sfoggianti tonalità tra il rosso e il giallo, crescono rigogliose insieme a dei peri. La loro bellezza va oltre l'aspetto visivo, perché tocca anche le papille gustative e olfattive, che i partecipanti hanno potuto sperimentare grazie alla degustazione finale di alcune varietà con una breve lezione su come valutarne le caratteristiche principali. Muriel, con la sua narrativa avvincente, ha trasmesso l'essenza di questi frutti succulenti come tesoro naturale e culturale da preservare e apprezzare. 

 

Testo: Laura Torriani e Brigitte Marazzi

Un momento della degustazione. Foto: Brigitte Marazzi

Un momento della degustazione. Foto: Brigitte Marazzi

Le varietà calville du roi (verde), St'Anna Rossa e Pomrossin. Foto: Brigitte Marazzi

Le varietà calville du roi (verde), St'Anna Rossa e Pomrossin. Foto: Brigitte Marazzi

Foto: Brigitte Marazzi

Foto: Brigitte Marazzi